martedì 2 agosto 2011

Microgaming, cresce il parco giochi.


Per le slot online in Italia c’è ancora da aspettare, ma l’offerta di giochi che probabilmente già dal prossimo autunno saranno disponibili in Italia diventa sempre più interessante. Microgaming, tra i principali fornitori al mondo di software per i casinò online, ha infatti annunciato l’arrivo, già da agosto, di nuovi interessantissimi giochi che vanno ulteriormente ad arricchire il parco di quelli che già offre sulle proprie piattaforme dowload e flash e attraverso QuickFire.

Il primo titolo arrivato è Multi-Player Isis, che si aggiunge alla sua gamma di giochi multi-plauer e che si basa sulla ben nota Video slot Isis. Il Multi-Player Isis ha il tema dell'antico Egitto e consiste in 40 configurazioni Paylines e Free Spin con la variabile Free Spin Multipliers, come pure Wild Symbols ammassati per il massimo divertimento. Il nuovo gioco dà ai giocatori l'opportunità di sperimentare un ambiente comunitario dove essi giocano a fianco di giocatori di slot come loro, partecipando tutti allo stesso gioco.

Per accrescere il senso di comunità, è anche disponibile una chat che permette a tutti i giocatori nella stanza di socializzare e condividere il loro divertimento. ISIS è simile al suo predecessore Multi-Player Wheel of Wealth, per mezzo della quale tutti i giocatori nella stanza possono partecipare al bonus che dovrebbe avviare un giocatore. I giocatori accumulano Free Spin Multipliers. Questo Multiplayer permetterà al giocatore di partecipare ad una partita industry first bonus che è una configurazione condivisa da Free Spin. I giocatori possono ottenere un massimo di multiplayer di 500 volte per questa nuova ed eccitante partita bonus! Il Multi-Player Isis sarà disponibile sulla piattaforma Downlowad di microgamin.

Vinto 1 milione di euro


Appena due settimane di vita, ma è già tempo di primi bilanci per 888.it, sbarcato in Italia con i suoi giochi da casinò online classici e giochi da casinò dal vivo (ossia casinò live) finora offerti, e con grandissimo successo, solo all’estero. Dal 18 luglio sono passate appunto solo quindici giorni, ma il sito punto it festeggia il suo primo milione di euro vinti dai giocatori: spulciando tra le statistiche si trovano inoltre delle interessanti curiosità.

Come il carattere ‘democratico’ delle vincite, tant’è che viene sfatato il mito delle regioni tradizionalmente fortunate, vale a dire Campania, Lazio e Lombardia, che sono del resto anche quelle dove si gioca di più, come del resto inevitabile visto la popolosità delle stesse. Nel caso del casinò di 888.it, il Veneto stacca di pochissimo la Toscana, seconda nelle classifiche delle vincite, davanti a Campania, Piemonte, Lazio e Lombardia. Il traguardo del milione di euro di vincite rappresenta una conferma del successo di 888, che è oggi presente in oltre 100 paesi del mondo e che conta, oltre che ben 14 anni di esperienza nel settore delle case da gioco virtuali, ben 20 milioni di giocatori.

L’offerta italiana è chiaramente vincolata alla rigida normativa, perciò per ora è composta da roulette, blackjack e baccarat, in attesa delle slot virtuali che daranno una marcia in più all’intero settore. 888.it ha però introdotto la grande novità rappresentata dal croupier live, ossia un professionista in carne e ossa collegato tramite una webcam, e che sta come da previsioni riscuotendo grande successo in quanto capace di ricreare le emozioni del casinò live.

venerdì 11 giugno 2010

Come diventare un forte giocatore di Texas Hold'em gratis.

Come vivere giocando al Texas Hold'em.
Un giocatore su venti riesce a trasformare il poker online, praticato nelle poker room e casino online, nella specialità del Texas Hold'em in un lavoro a tempo pieno e guadagnarsi da vivere. In questo articolo vogliamo segnalare i 10 errori da non commettere.

Come diventare un forte giocatore di Texas Hold'em gratis.

Sono milioni i giocatori o praticanti, ma i veri quelli bravi quindi vincenti sono veramente pochi. I più esperti dichiarano che appena il 5% dei praticanti, ha le qualità per trasformare il gioco del poker online in particolare nel Texas Hold'em in una vera fonte di sopravvivenza. Quindi un giocatore su venti, o uno uno ogni due tavoli, il resto gioca per divertimento, provando il famoso brivido della scommessa, e fin qui tutto rimane nella norma.

Chi vuole provare a vincere o almeno si prefigge quest'aspettativa, ma non riesce a raggiungere l'obiettivo, può avere dei grossi problemi. Analizziamo il 5% di questi giocatori. Un decalogo delle cose da non fare se vogliamo alzarci dal tavolo verde con in tasca più denaro con il quale ci siamo seduti.

1) Giocare senza porci un obiettivo.
La prima domanda che dobbiamo porci, vogliamo vincere o solo giocare? Giochiamo solo per divertimento e passare una serata giocando al Texas Hold'em con gli amici, oppure il nostro gioco deve diventare una vera fonte di reddito? Vogliamo imparare o ci sentiamo abbastanza sicuri per fare un gioco vero? Sembrano domande banali, ma senza darsi delle risposte non andremo da nessuna parte.
Ognuna delle alternative precedenti è legittima, ma per giocare bene, divertirsi e magari vincere dobbiamo necessariamente avere chiaro in testa cosa vogliamo. Se per esempio, siamo capitati a un tavolo che non ci possiamo permettere, non c'è nulla di male possiamo alzarci senza alcun timore. Se siamo gli unici dilettanti fra giocatori "Pro", se vogliamo passare solo un momento particolare e i rilanci al tavolo sono decuplicati a quello che possiamo affrontare, nessuno avrà da ridire se cambiamo tipologia di tavolo.

2) Ignorare o non conoscere le regole.
Possiamo utilizzare congegni elettronici, calcolatrici mentre siamo seduti al tavolo? Cosa avviene se il dealer sbaglia a distribuire le carte? C'è una puntata iniziale di tutti i partecipanti al Texas Hold'em? Sono le basi iniziali del poker, ma poiché non esistono regole universali è necessario informarsi sul particolare regolamento utilizzato dalla poker room o casino online o dal luogo se giocate dal vivo. La sezione d'informazione del sito, sempre presente, o il personale addetto alla sala sono li proprio per questo.
L'associazione dei direttori di Tornei di Poker, la "Poker Tournament Directors Association" (se si vuole si può visitare il sito www.pokerdta.com), in occasione di ogni WSP (World Series Poker) consegna a ogni partecipante un regolamento. I documenti sono pubblicati nel sito del Tda, ma purtroppo sono solo in lingua inglese. Se non conosciamo bene l'inglese, nessun problema, prima di sederci al tavolo da gioco leggiamo attentamente le regole di base pubblicate in questo sito.

3) Ignorare i tipi di gioco.
Siamo in un torneo satellite, nel quale si vince l'accesso a tornei di poker più importanti, o in torneo principale, nel quale si vince del denaro importante? Siamo in un torneo multi-tavolo, nel quale decine, centinaia o addirittura migliaia di partecipanti si siedono ai tavoli di gioco contemporaneamente, o ci troviamo in un torneo "Sit&Go", nel quale c'è un solo tavolo e vincono gli ultimi tre rimasti in gioco? Stiamo giocando Limit, e cioè con un limite fisso al rilancio, Pot-Limit, con il piatto (pot) che rappresenta il limite del rilancio, o No Limit, senza limiti al rilancio? Non esiste una strategia di gioco universale, ma per ogni situazione c'è una tattica migliore. Per questo prima di affrontare una partita dobbiamo aver ben chiaro in mente dove siamo.

4) Non sfruttare tutte le possibilità.
La direzione della poker room o del casino ci mette a diposizione un panino e una bevanda? Prendiamoli non facciamo i timidi (nei casino online siamo a casa nostra). Dopo ore di concentrazione il cervello ha bisogno di zucchero. La poker room online ci da la possibilità di giocare con chip, fiches, gettoni virtuali? Facciamoci qualche giro per apprendere e familiarizzare con la grafica della poker room o del casino online, la velocità del gioco e cosi via. Il Casinò ha un bel punto di ristoro della musica di sottofondo? Approfittiamone per rilassarci e sgranchirci le gambe quando siamo stanchi: se lasciamo le chip sul tavolo nessuno prenderà il nostro posto. La sala online ci permette di visualizzare ogni seme con un colore? Facciamolo per evitare errori banali dovuti alla distrazione. Solo se siamo online, possiamo usare il software per calcolare le probabilità. Nel gioco dal vivo non potremmo sfruttare.

5) Sottovalutare la posizione al tavolo.
Tanto nei casinò quanto nelle poker room online, alla fine di ogni mano c'è un bottone (Button), che ruota in senso orario da un giocatore all'altro e indica il mazziere, o Dealer, della mano successiva. Nel decidere la strategia di gioco dobbiamo tenere in considerazione la nostra posizione rispetto al mazziere. Se siamo il mazziere abbiamo la posizione migliore al tavolo. Siamo il terzultimo a parlare e possiamo farlo conoscendo le mosse delle maggior parte degli altri giocatori. Se non abbiamo una buona mano, possiamo tentare di rimanere in gioco lo stesso vedendo il grande buio e sperando nelle prime tre carte scoperte, il "Flop". In alternativa possiamo passare la mano senza perdere nulla. Se siamo alla sinistra del mazziere, nella posizione del buio, siamo il penultimo a parlare ma abbiamo la penalizzazione di perdere la puntata se decidiamo di uscire.
Se siamo alla sinistra del buio, nella posizione del Big Blind, siamo l'ultimo a parlare. Sappiamo cosa hanno fatto tutti gli altri, se non c'è stato nessun rilancio possiamo rimanere in gioco semplicemente vedendo (check), ma sul piatto ci sono già i nostri gettoni.
La posizione a sinistra del grande buio è la più sfavorevole perche siamo i primi a parlare. Per andare sul sicuro una buona regola da tenere a mente è questa: rimaniamo in gioco solo se entrambe le nostre carte non sono pessime. Da qui in avanti la posizione che occupiamo migliora, e vedere le scommesse degli altri ci consente di valutare più precisamente cosa fare, se rimanere in gioco, rilanciare o passare la mano.

6) Non interessarci degli altri partecipanti.
Quando è probabile che bluffi? E' insicuro? Il suo modo di giocare è influenzato dalla posizione del tavolo? Gioca solo quando ha la mano buona? Gioca guardando solo la qualità delle sue carte o valuta la posizione relativa rispetto agli altri? Sono queste le domande che ci dobbiamo porre su ciascuno degli altri giocatori. Glie esperti di comunicazione dicono che il 58% della comunicazione e non verbale, dipende dal corpo, e si può controllare con difficoltà. Il 35% è para-verbale, relativa al modo in cui parliamo: tono, volume e cosi via. E solo il 7% è verbale, relativa la significato delle parole.
Bene, sfruttiamo queste percentuali. Possiamo "leggere" per più della metà degli altri seduti intorno al tavolo, anche se si limitano a dire "vedo", "passo" o "rilancio". Giocando online è tutto più difficile, però anche li possiamo fare molto. La storia delle mani precedenti ci dice qual è la strategia di ciascun giocatore. In questo caso sfruttiamo la comodità di stare seduti a di fronte al nostro PC, ad esempio prendiamo dei rapidi appunti ad ogni mano su ciascuno degli altri giocatori: "bluffa", rimane in gioco solo se è il mazziere, vede sempre, o passa o rilancia pesante e cosi via.
Abbiamo individuato un giocatore particolarmente aggressivo, che vede qualunque mano e rilancia spesso? Cerchiamo di sederci alla sua sinistra in modo da conoscere la sua mossa prima di fare la nostra. Una buona idea è quella di fare qualche mano di studio prima di metterci a giocare sul serio. Sediamoci al tavolo e rimaniamo in gioco solo se ci capita una grande mano, nel frattempo leggiamo gli altri giocatori. Il nostro portafoglio ne apprezzerà la situazione.

7) Farci capire dagli altri.
Quello che noi tentiamo di capire degli altri, gli altri tentano di capirlo di noi. Per questo dobbiamo mostrarci calmi e distaccati. Gli occhiali da sole che in televisione si vedono sul naso di molti giocatori professionisti, più che a creare il personaggio servono proprio a mascherare le espressioni involontarie. Oltre all'atteggiamento dobbiamo fare attenzione anche ad altro. Per prima cosa tentiamo di variare un pò il gioco. Un bluff, un rilancio in una posizione scomoda....Mai e poi mai scoprire le nostre due carte coperte se non arrivati al momento di verificare i punti, lo Show Down. Far vedere agli altri come abbiamo giocato una mano, anche se l'abbiamo vinta, è come mettergli per iscritto la nostra strategia. Mai cedere alla tentazione di vantarsi di un bluff riuscito. Probabilmente sarebbe l'ultimo.

8) Bluffare senza motivo.
Bluffare significa rilanciare pesantemente, in modo da far credere agli altri che abbiamo una mano più buona di quella che è in realtà. Se utilizziamo questa strategia bene, cioè non molto spesso e quando ne vale veramente la pena, il bluff diventa nostro alleato nel guadagnarci il rispetto degli altri giocatori. Ad esempio, anche un bluff andato a male può tornarci utile se qualche mano dopo abbiamo un buon punto e rilanciando forte lasciamo nella mente degli altri il dubbio: "Starà bluffando o ha in mano veramente delle buone carte?". Vale la pena bluffare solo solo se il piatto è ricco: con chip sul tavolo, bluffando rischiamo molto per vincere poco. La mano giusta per bluffare è quando le carte in tavola lasciano aperte molte combinazioni possibili. In questo caso anche l'avversario che ha in mano un buon punto ha il dubbio che noi lo possiamo battere.
Il bluff è poi particolarmente efficace con avversari deboli: che abbiamo un monte di chip medio basso o che abbiamo appena perso una mano importante, approfittiamo del loro momento psicologico negativo.

9) Sopravvalutare le nostre carte.
La percezione comune è che due carte dello stesso seme sono di per sé una mano molto buona e adatta a pesanti rilanci. Con due carte dello stesso seme invece, si ha meno del 12% di probabilità di fare colore. Per decidere se passare, vedere o rilanciare durante il primo giro di rilanci dobbiamo considerare se le nostre carte sono buoni punteggi (almeno una figura), se sono in sequenza e se sono una coppia. Nient'altro.

10) Non capire le carte comuni.
Al contrario di altri giochi basati sul poker classico, qui una volta che le carte comuni sono sul tavolo è possibile individuare il punteggio massimo realizzabile in quella mano (chiamato in inglese nuts). Dobbiamo essere in grado di capire velocemente qual è il punto più alto realizzabile e come si posizionano le nostre due carte personali rispetto a quello massimo. La strategia deve essere basata su questa domanda: "quante combinazioni migliori della nostra sono possibili e che probabilità hanno di verificarsi?" Abbiamo di fronte un board connesso cioè con tre o più carte che consentono una scala o un colore, un board accoppiato, cioè con almeno due carte dello stesso valore, o un board disconnesso? A volte per vincere una mano basta un Asso e a volte non è sufficiente un colore. E per avere qualche probabilità di vittoria dobbiamo saper distinguere questi due casi attraverso le carte comuni.

Ultimo e importante suggerimento.
Troviamo delle poker room dove possiamo giocare a poker, in questo caso al Texas Hold'em. senza dover necessariamente impegnare somme di denaro (si parla di gioco a tornei e non di cash game, per questo vi rimandiamo ad altri articoli utili). In questo caso possiamo giocare contro un software, fare partite e tornei con avversari di tutto il mondo e imparare a stimare le probabilità di vittoria. Tutto questo senza bisogno di scaricare complicati programmi e soprattutto senza sborsare neanche un euro.

Gioca ubriaco a poker e perde le fiches di un altro


Partecipante ubriaco siede al tavolo di poker sbagliato e perde tutte le fiches di un altro giocatore.
Succede anche questo nel mondo del poker: giocare e ubriacarsi al punto tale da sbagliare il proprio posto al tavolo. E' successo in Portogallo a Estoril, durante un torneo internazionale valido per il circuito European Masters of Poker (EMOP): un giocatore di origini scandinave si è assentato per andare al bagno dopo qualche bevuta di troppo e al suo ritorno si incredibilmente seduto al tavolo di un altro giocatore in sit-out.

Visibilmente ubriaco è andato in all-in con fiches non proprie perdendo la mano. Rientrando dalla pausa il malcapitato si è ovviamente infuriato, ha preteso la restituzione delle sue chips e l'allontanamento del giocatore ubriaco (la squalifica), il tutto con le ilarità dei tanti partecipanti al torneo di poker ancora attivi.

Ovviamente dopo le risate, il direttore di sala ha squalificato il giocatore, annullando la mano appena avvenuta e restituendo le chips al giocatore proprietario del posto al tavolo.

Il giocatore di poker deve essere in forma?


In un torneo o cash game di Texas Hold'em lo scopo principale è vincere, per questo dobbiamo essere concentrati. Il nostro cervello deve essere attento per poter essere sempre lucidi e prendere le giuste decisioni e il nostro fisico in perfetta forma per non risentire troppo della fatica che genera dopo tante ore passate sia a un tavolo da gioco dal vivo che nel poker online (comunque seduti davanti un PC).

Se si vogliono avere degli importanti risultati una giusta alimentazione e l'esercizio fisico faranno la differenza (come in tutti gli sport). Quindi il motto è: evitare dei pasti molto calorici e pesanti e, se la nostra partecipazione è a un tavolo dal vivo oppure in un torneo online e la pausa è per l'ora di pranzo o cena, non buttiamoci a capofitto nel buffet, ristorante o frigorifero! Cerchiamo di scegliere dei cibi molto digeribili e cosa fondamentale non beviamo bevande alcoliche. Quando si avrà la ripresa del torneo avremo uno sprint maggiore rispetto ad altri che non avranno rispettato queste regole.

Tanti esperti giocatori, abituati alla gestione dai tanti tornei giocati preferiscono non mangiare le carni "rosse" prima di un evento, specialmente se l'evento è molto speciale (ma infine tutti lo sono), per non sedersi al tavolo da gioco appesantiti e fare conti con una digestione pesante, rimanere lucidi e attenti e come avere delle carte migliori dell'avversario.

Anche l'attività fisica, svolta in modo appropriato e con continuità può aiutarci a fare la differenza in un torneo di Texas Holdem online o dal vivo. Questo non solo per rimanere in forma (che non è male), ma anche perché durante uno sforzo fisico, come è giocare al poker, il nostro corpo rilascia endorfina, una specie di droga "naturale" che è fondamentale per rimanere concentrati, attenti e di buon umore, il tutto per evitare il pericoloso "Tilt", che potrebbe farci fare delle azioni non corrette e perdere una mano fondamentale al tavolo verde.

Il comportamento nel Poker Online



Come comportarci al poker online.

Quando si gioca online il tavolo è virtuale, d'accordo, ma ci sono comunque delle norme comportamentali da seguire. Prima di tutto durante il gioco ai giocatori è vietato parlare tra di loro con qualsiasi mezzo (telefono cellulare, fax, e-mail), direttamente o indirettamente.

L'unico strumento per interagire con altri giocatori e, se ce ne sono, anche con gli spettatori, è la chat, visibile direttamente nella schermata di gioco senza la scomodità di aprire tutte le finestre. Anche la chat ha comunque (per fortuna) delle regole da rispettare e in caso di trasgressione l'utente può essere "bannato".
Niente insulti, bestemmie e linguaggio volgare: si possono esternare le proprie emozioni, ma bisogna sempre controllare il linguaggio. Cosi si guadagna anche il rispetto degli altri. Non è consentito, poi molestare o disturbare altri giocatori in qualsiasi modo, anche tramite la ripetizione dello stesso messaggio nella chat.

E' proibito, come nel gioco dal vivo, rivelare a chiunque le carte private, incluse quelle scartate, nonché qualsiasi altra informazione sul torneo in corso. Un'altra cosa da evirare accuratamente è interferire con le mani in corso. Prima della fine della mano in corso non bisogna mai rivelare le carte scartate né tanto meno dare consigli sulle mosse da compiere. Vietato poi intasare la chat con messaggi troppo lunghi, contenenti troppe faccine, oppure spezzettati. E' proibito perché da fastidio ai giocatori e affatica il serve, che di conseguenza potrebbe rallentare l'azione nei tornei. Insomma, tutto regolare, bisogna solo "comportarsi bene".

Purtroppo c'è chi abusa della chat provocando i propri avversari. Il consiglio in questo caso è di ignorare il provocatore di turno: non polemizzare, siate intelligenti.
Comunque chiunque creda che ci sia stato un comportamento illecito o scorretto durante un torneo di poker può contattare il servizio clienti della poker room, che verificherà e prenderà gli opportuni provvedimenti contro il giocatore scorretto.

il Nickname
Il nickname scelto dall'utente deve inoltre essere conforme alle regole del buon gusto e del buon costume, non contenere riferimenti a dati personali o a segni distintivi, siti o servizi di terzi, né esporre contenuti a carattere pornografico, osceno, blasfemo o diffamatorio o che possono essere offensivi. Questa è la regola.... ma purtroppo c'è chi riesce a eluderla, deformando quanto basta espressioni vietate. Se vi trovate a fianco di elementi di questo genere, non subite passivamente, segnalateli direttamente al servizio clienti della poker room o casino online dove giocate.

Account
L'account può essere utilizzato dal titolare del conto, cioè non possiamo far giocare un amico al nostro posto. E' noto il caso del "pro" del team di una famosa Poker room; stava giocando a un torneo live e qualcuno si accorse che contemporaneamente il suo account era attivo online: subito sospeso dal team!
E' proibito usare più account contemporaneamente dallo stesso PC e naturalmente anche fare uso nello stesso momento di una pluralità di account.

Essere in forma fisica
Giocare a poker è più faticoso di quanto si possa pensare: lo scopo è vincere quante più chips possibile e per farlo bisogna sempre essere concentrati al massimo. Un calo di attenzione si traduce quasi inevitabilmente in una minor resa al tavolo.
Dunque non bisogna giocare se non si in perfetta forma psico-fisica. Molti topo player si tengono regolarmente allenati, corrono, vanno in palestra, insomma il fitness fa parte integrante della loro preparazione di giocatori. Se siete troppo stanchi reduci da un'influenza, non sedetevi al tavolo. Non bevete assolutamente alcoolici mentre giocate: vi porterebbe via più lucidità di quante possiate immaginare. Anche con il cibo andateci piano. Prima di una partita o nelle pause di un torneo, non correte a ingozzarvi, mangiate poco e leggero.

La gestione del Bankroll (denaro)
Non giocatevi tutto quello che siete disposti a giocarvi in solo torneo (Texas Hold'em o altro), perché, per quanto siate bravi, la probabilità di finire a premio (in the money) è comunque piuttosto bassa. Scegliete dei piccoli tornei commisurati alle vostre possibilità e come cominciate a ottenere dei buoni piazzamenti: mano a mano che il vostro attivo aumenterà potrete passare, se vorrete, a tornei più impegnativi, ma con la consapevolezza che vi state giocando solo denaro che avete vinto.
Il discorso è generale e vale anche per il cash game. Non ci si può sedere a tavoli (online o live che siano) dove si giocano somme che non ci possiamo permettere e comunque non si vuole perdere, si giocherebbe male e la sconfitta sarebbe quasi inevitabile.
Immaginate (almeno provate). La somma delle puntate è molto alto e voi avete in proporzione molto meno chips (denaro)degli avversari. Tocca a voi e la logica vi suggerirebbe un bel rilancio per "mandar via" gli altri giocatori, ma esitate perché non volete rischiare di giocarvi tutto in una sola mano; e cosi gli avversari restano in gioco (gratis) e oltretutto ne traggano un grosso vantaggio dalla vostro modo di esitare e sono loro che a colpi di rilanci a farvi buttare le carte (siete voi che avete dato degli indizi, non loro e dunque non riuscite a capire se stanno bluffando).
Potete star certi che un avversario scaltro in questa condizione se ne approfitterà con dei continui rilanci, con la conseguenza di mettervi sotto pressione e non farvi giocare nel modo più appropriato.

Il bilancio
Se giocate spesso a poker vi capiterà di vincere e di perdere, Ciò che dovete fare è tenere un conto progressivo delle vostre entrate e uscite. Dovete immaginare il poker come un'unica lunga partita e annotatevene l'andamento. Questo vi aiuterà molto a capire come state giocando e a scegliere gli avversari e i livelli di gioco adatti a voi.
Dunque non conta tanto il risultato di un singolo torneo, quanto il totale progressivo della vostra partita "infinita".
Poi bisogna anche tener conto del costo di chi organizza il gioco, che per i tornei (sia online che live) è in genere il 10% dell'iscrizione. E' giusto pagare chi organizza il servizio, non di diciamo di no, resta il fatto che si tratta comunque di una spesa e dunque bisogna tenerne conto. Per esempio se un pomeriggio ti siedi davanti al tuo PC e ti giochi 10 tornei sit&go da 10 euro, paghi complessivamente 100 euro di iscrizioni, ma solo 90 a far parte del montepremi (indipendentemente che tu vinca o perda), gli altri 10 sono un costo secco.

Controllare le emozioni
Alla lunga vince il giocatore migliore, ma ne breve termine nel poker la fortuna gioca un ruolo determinante. E ci vuole molta disciplina per accettare tranquillamente certi verdetti, soprattutto quando un avversario sbaglia una giocata....e vince comunque il piatto.
Mai farsi prendere dalla rabbia e forzare il gioco, bisogna comunque giocare al meglio, far buon viso e cattiva sorte, E anche quando vincete molto, non fatevi prendere dall'euforia, le buone carte vanno e vengono. Quindi, un bravo giocatore deve nascondere le proprie emozioni per fare la differenza ed essere molto competitivi.

Disciplina
Vuol dire saper aspettare.....e buttare via le carte tutte le volte che serve; prima o poi verrà anche il vostro momento e dovete essere pronto a sfruttarlo. Vuol dire non perdere la concentrazione e giocare in modo corretto anche dopo una serie di sconfitte.
Vuol dire anche avere la forza ed il coraggio di buttare le carte dopo che avete contribuito a formare un piatto molto ricco: quelle chips non vi appartengono più e non deve influenzare le vostre decisioni future;
se capite che ormai siete perdenti, meglio limitare la perdita. Perché buttare altri soldi in un piatto che già vi è costato parecchio?
Vuole anche dire avere coraggio, quando è il momento, di fare una grossa una grossa puntata, senza che vi tremino le mani o la voce. Se reputate che il miglior modo di aggiudicarvi un piatto sia effettuare una grossa puntata (che stiate bluffando o che pensiate di vere una mano migliore di quella degli avversari), dovete avere la disciplina e il coraggio di effettuarla senza esitazione.

Ci sono anche gli avversari
A poker giocate con le vostre carte, va bene. Ma non solo. A poker si gioca con gli avversari, e questi contano come e anche più delle carte. Che siate coinvolti o meno nella mano, dovete sempre seguire con attenzione ogni mossa dei vostri avversari e cercare di capire come puntano, come rilanciano, come parlano, come si muovono. Per vincere al poker è fondamentale capire le strategie dei giocatori seduti al tavolo sia live che online, capire quali sono le possibili carte in loro possesso ogni volta che scommettono o rilanciano o vedono, dovete riuscire ad entrare nella loro mente e fare azione di conseguenza.
Non è facile, ma con l'esperienza e un po' di talento si possono ottenere buoni risultati. Un esercizio molto utile è il seguente: provate a immaginarvi quali carte ha in mano ogni giocatore (fatelo basandovi sia sulla sequenza di puntate fatte fino a quel momento sia sull'atteggiamento dei giocatori) e confrontatelo con quelle reali ogni volta che c'è uno showdown: sarete sorpresi di constatare quanto spesso ci avete azzeccato.
Ma ricordatevi che un buon avversario starà facendo lo stesso con voi. Ne riparleremo più in dettaglio nei prossimi articoli sul web, perché questa è davvero una delle chiavi per diventare un giocatore di poker vincente.

Bloccato il poker cash game in Italia


Una vera doccia fredda per gli appassionati e addetti ai lavori del poker cash game e giochi casinò in rete. La 2° sezione del "Tar" del Lazio ha bloccato il DL attuativo su ricorso presentato da "Microgame". Infatti, la sospensione è arrivata dal tribunale amministrativo, in via cautelare fino all'udienza che si avrà ad ottobre (13), quando la questione sarà discussa, in tempi si allungano notevolmente.

La contestazione arriva da parte di Microgame, contro i Monopoli di Stato. L'oggetto della contestazione è di una modifica sostanziale del testo che ha ricevuto la CE (Commissione Europea) da parte dei Monopoli di Stato, rispetto a quello pubblicato sulla "Gazzetta Ufficiale". E' questo il motivo che ha spinto il Tar del Lazio a prendere delle decisione di sospendere per il momento l'avvio del poker online cash game (con soldi reali), facendone allungare di molto il momento dell'avvio.

I rischi sono che il decreto attuale venga di nuovo rispedito a "Bruxelles", in questo caso la CE dovrebbe riavviare dall'inizio la procedura, con le conseguenti notifiche ai paesi che fanno parte dell'UE (Unione Europea). Inoltre Microgame ha richiesto per i danni ricevuti un risarcimento, con un'istanza inviata all'esecutivo cella CE.

La replica da parte del Ministero delle Finanze non si è fatta attendere, dichiarando che le modifiche apportate sono state solo formali. Si conosceranno già in questi giorni i dettagli della decisione da parte della sezione del Tar. L'unica certezza e che come abbiamo detto, che fino al 13 ottobre tutto sarà bloccato e gli appassionati del cash game dovranno accontentarsi per il momento del poker in modalità torneo.

Ovviamente c'è molta sfiducia e apprensione per gli addetti ai lavori, che hanno investito sul progetto, la possibilità che il cash game diventi praticabile nel 2010 sono veramente ridotte a poche speranze, questo sarà un danno grave per tutto il comparto gestito dai Monopoli di Stato. Cosa molto diversa in altre nazioni europee, come la Francia che avrà sicuramente un avvio del cash game poker in tempi molto più brevi. Poker room come Full Tilt, Everest Poker e altre, sono in attesa da tanto tempo, aziende pronte ad acquisire la licenza in Italia, appena la modalità anche diversa dal torneo venga autorizzata.